All'inizio di quest'anno, i dipartimenti locali per l'edilizia e l'ambiente di PECHINO hanno pubblicato il nuovo "Standard di progettazione per edifici residenziali a bassissima energia (DB11/T1665-2019)", al fine di attuare leggi e regolamenti pertinenti sul risparmio energetico e sulla protezione dell'ambiente, ridurre il consumo degli edifici residenziali, migliorare la qualità degli edifici e standardizzare la progettazione di edifici residenziali a bassissimo consumo energetico.
In questo "Standard", si richiede che l'edificio abbia 1) un buon isolamento, 2) una buona tenuta all'aria, 3) ventilazione a recupero di energia, 4) sistema di riscaldamento e raffreddamento e altri elementi di progettazione ecologica rilevanti.
Questo è molto simile a una casa passiva, dove il sistema di ventilazione a recupero di energia è un fattore chiave. Richiede che il ventilatore abbia un'efficienza di scambio termico del 70% se si utilizza uno scambiatore di calore entalpico; o 75% se si utilizza uno scambiatore di calore in alluminio. Questo sistema di recupero energetico ridurrà il carico di lavoro del sistema di riscaldamento e raffrescamento, rispetto alla ventilazione naturale e alla ventilazione meccanica senza recupero di calore.
La norma richiede anche che il sistema di ventilazione abbia la funzione di "Purificazione", per filtrare almeno l'80% delle particelle più grandi di 0,5 μm. Alcuni dei sistemi possono essere dotati di filtri di grado superiore, per filtrare ulteriormente il particolato nell'aria (PM2,5/5/10 ecc.). Ciò garantirà che l'aria interna sia pulita e fresca.
In altre parole, questo standard è per aiutarti a costruire una casa a risparmio energetico, pulita e confortevole. È in vigore dal 1sto di aprile 2020, accelerando lo sviluppo del "Green Building" a Pechino. E presto, entrerà in vigore in tutta la Cina, il che favorirà notevolmente il mercato della ventilazione a recupero energetico.